Possibili soluzioni low cost.
Non ci sono molti dubbi sul fatto che la Juventus abbia bisogno di rinforzare il suo centrocampo, specialmente dopo le partenze di Fagioli e Pogba a causa di questioni note. Tuttavia, l’acquisto (o gli acquisti) devono essere in linea con le caratteristiche tecniche e tattiche richieste, nonché con le limitazioni economiche della squadra.
La pista di Lazar Samardzic sembra essere sfumata a causa di questioni finanziarie. Nonostante fosse in cima alla lista delle priorità di Cristiano Giuntoli, il Napoli ha superato la Juventus offrendo 20 milioni di parte fissa più circa 5 milioni di bonus all’Udinese, oltre a un contratto quinquennale da circa 2,5 milioni di euro a stagione, premi inclusi, al calciatore.
Sul fronte della Premier League, Kalvin Phillips del Manchester City e Pierre-Emile Hojbjerg del Tottenham non sembrano essere opzioni molto calde per la dirigenza bianconera e Max Allegri, a causa delle formule di acquisto e delle caratteristiche tecniche.
Pertanto, la Juventus potrebbe considerare opzioni italiane più economiche per il mercato di gennaio, in attesa di poter effettuare investimenti più consistenti in estate, specialmente dopo il ritorno in Champions League. Questo approccio potrebbe soddisfare le esigenze di bilancio e le preferenze di Allegri, che desidera un giocatore in grado di integrarsi nella squadra senza disturbare l’equilibrio dello spogliatoio.
In Serie A, due giocatori che potrebbero corrispondere a questo profilo sono il danese di 22 anni Morten Wetche Frendrup del Genoa, che è costato ai rossoblù 4 milioni e ha un contratto in scadenza nel 2026, e il 25enne sloveno Sandi Lovric dell’Udinese, che ha un contratto in scadenza nel 2027.